2019-2020 - Arte e Architettura all'ombra dei chiostri

La cultura monastica è al cuore dello sviluppo della civiltà europea fin dall'alto medioevo, con la trasmissione della cultura classica che avviene negli scriptoria dei monasteri benedettini e il recupero e la bonifica di territori incolti operata dai cistercensi.

Nei secoli successivi i grandi ordini mendicanti e predicatori, quelli cavallereschi piuttosto che quelli finalizzati alla rigenerazione della chiesa dopo la riforma protestante, non solo operano nello specifico ambito teologico ed ecclesiastico ma continuano ad elaborare un'estetica che ha lasciato sul territorio testimonianze tali che rientrano a giusto titolo nel patrimonio culturale dell'umanità.

ORA ET LABORA: il monachesimo benedettino ricostruisce l'Europa, spiritualmente e concretamente. Da Montecassino a Cluny un percorso tra architetture e manoscritti.

IL MICROCOSMO CISTERCENSE: San Bernardo elabora un modello perfetto di abbazia, che si diffonde in tutte le sue fondazioni attraverso l'Europa e che propone un'estetica essenziale specchio della grandezza dell'ordine da lui fondato I GIGANTI DEL MEDIOEVO: francescani e domenicani. I due grandi ordini predicatori affidano non solo all'architettura ma anche alle immagini dipinte il compito di aiutare i monaci nella catechesi. E' la stagione dei grandi frescanti che da Assisi a Santa maria delle Grazie illustrano la storia sacra seguendo le indicazioni di santi e abati.

LE SACRE MILIZIE: gli ordini religiosi cavallereschi hanno proposto nuove forme di architettura cristiana in terra d'oriente, e hanno riportato nei loro cenobi sul territorio europeo suggestive commistioni con il patrimonio estetico dei cristiani d'oriente e anche del mondo islamico.

TEMPO DI RIFORMA: arte e architettura dei gesuiti e dei filippini, i diversi volti del barocco sacro. Nella difficile età della Riforma cattolica la chiesa rinnova radicalmente anche la sua estetica, e i nuovi ordini religiosi post tridentini ne permettono una diffusione in un modo sempre più vasto.