Le chiese, e i luoghi di culto in generale, sono molto più di opere d'arte più o meno riuscite: sono il segno concreto della fede e del credo di una comunità e lo specchio del suo evolversi attraverso i secoli. L'edificio di culto si trasforma in funzione dell'evoluzione della liturgia, può condizionare la vita sociale, il potere, il costume, di una comunità, ma anche esserne fortemente condizionato. Ancor oggi, in bilico tra il ruolo di riferimento essenziale per l'assemblea dei fedeli e quello di attrazione turistica, una chiesa non può mai essere studiata o visitata come semplice struttura architettonica o contenitore di opere d'arte, ma deve essere letta e compresa nel suo originale significato.In questo ciclo di lezioni, seguite da una visita guidata in città, analizziamo solo una piccola parte del ricchissimo patrimonio costituito dalle chiese milanesi, cercando tuttavia di connettere alcuni splendidi e diversi edifici di culto (chiese, santuari, abbazie…) con aspetti della storia della città e dell'evoluzione spirituale, culturale e artistica della sua Chiesa.
1) Ticinese – Via Torino è l'antica direttrice viaria legata alla cristianizzazione della città: qui sorgono le due più antiche chiese milanesi, S LE CHIESE MONUMENTALI LUNGO LA "VIA REGIA" DI MILANO DAL CAMMINO DELLA CRISTIANIZZAZIONE AL TRIONFO DELLA CHIESA MILANESE: S. EUSTORGIO, S. LORENZO, S. SATIRO, IL TEMPIO CIVICO DI SAN SEBASTIANO. L'asse dell'attuale Corso di Porta. Eustorgio e San Lorenzo, ed è il tragitto percorso dai vescovi che entrano in Milano per l'investitura in Duomo. Su questa via sorgono altre chiese, che testimoniano la fede e la devozione cittadina che culmina nel Tempio Civico, non una chiesa commissionata da un ordine religioso o dalla curia, ma dal governo milanese.
2) L'ANELLO DELLE ABBAZIE, LA SPIRITUALITA' MONASTICA PROTEGGE E CIRCONDA MILANO: l'ABBAZIA DI CHIARAVALLE, SANTA MARIA ROSSA IN CRESCENZAGO, SANTA MARIA ALLA FONTANA, LA CERTOSA DI GAREGNANO. Se si esce dai Bastioni Spagnoli, che fino all'unità d'Italia delimitano la forma urbis milanese, non si può non vedere come esista un anello di edifici di culto "fuori porta" che non sono nati come parrocchie, oratori, cappelle o altro, ma erano – e in taluni casi ancora sono – importanti abbazie: la cistercense Chiaravalle è certo la più celebre, ma non si possono dimenticare l'agostiniana Santa Maria in Crescenzago; Santa Maria alla Fontana, antico santuario affidato prima ai benedettini e poi ai frati minimi di San Francesco di Paola; la Certosa di Gargnano, sopravvissuta a stento alle demolizioni moderne.
3) IL NOVECENTO, COSTRUIRE CHIESE AL TEMPO DELLA SECOLARIZZAZIONE: SANTA MARIA ANNUNCIATA IN CHIESA ROSSA, SANTA MARIA NASCENTE AL QT8, SAN FRANCESCO AL FOPPONINO, CHIESA DELL'ANNUNCIATA AL SAN CARLO.
Le chiese del Novecento spesso non ci piacciono, o facciamo fatica a capirle; lo stesso a volte accade con le altre manifestazioni dell'arte contemporanea. Ma un secolo difficilissimo che ha visto impensabili trasformazioni negli individui e nelle società non poteva forse portare ad altro. Analizzeremo quattro chiese molto importanti per la Milano del Novecento e del presente, tra cui le due chiese milanesi del grande Gio Ponti, che unisce genio architettonico ad autentico sentimento religioso.
VISITA GUIDATA. DENTRO E FUORI LA CERCHIA DEI NAVIGLI: SAN SIMPLICIANO E SAN MARCO, DALL'ETÀ PALEOCRISTIANA ALL'APOGEO DEL GOTICO LOMBARDO