Ogni grande artista, a prescindere
dal talento naturale, sviluppa un linguaggio e un'estetica che sono
intrinsecamente legati al contesto culturale, socioeconomico, religioso, in cui
si trovano a vivere ed esprimere la loro creatività. Nel periodo dei "giganti"
dell'arte italiana, ovvero i secoli che vanno dalla fine del XIV al XVII, la
committenza incide sensibilmente nello sviluppo delle arti figurative e in ogni
grande centro politico in cui è divisa la nostra frammentaria penisola è
possibile cogliere orientamenti del gusto molto diversi, di cui si fanno
promotori e portavoce i nostri maggiori artisti. Non esiste quindi una nozione
univoca di "rinascimento", "manierismo" o "barocco", ma queste definizioni
vanno declinate nelle diverse realtà italianel nostro percorso ci porterà
quindi a toccare quattro centri di eccellenza: Firenze, Venezia, Milano e
Roma per seguire la parabola artistica dei più grandi maestri: da Fra
Angelico a Giorgione, da Botticelli a Leonardo, da Raffaello a Tiziano, da
Michelangelo a Giulio Romano e altri ancora, che nel loro essere emblema di una
città oppure artisti itineranti attraverso la penisola, hanno contribuito alla
creazione di linguaggi distinguibili e legati al contesto in cui si sono
trovati ad operare
PerCorso di Arte per l'Associazione Charles Péguy – 2023 / 2024